Tu non sei i tuoi anni,
né la taglia che indossi,
non sei il tuo peso
o il colore dei tuoi capelli.
Non sei il tuo nome,
o le fossette sulle tue guance,
sei tutti i libri che hai letto,
e tutte le parole che dici
sei la tua voce assonnata al mattino
e i sorrisi che provi a nascondere,
sei la dolcezza della tua risata
e ogni lacrima versata,
sei le canzoni urlate così forte,
quando sapevi di esser tutta sola,
sei anche i posti in cui sei stata
e il solo che davvero chiami casa,
sei tutto ciò in cui credi,
e le persone a cui vuoi bene,
sei le fotografie nella tua camera
e il futuro che dipingi.
Sei fatta di così tanta bellezza
ma forse tutto ciò ti sfugge
da quando hai deciso di esser
tutto quello che non sei.
Erin Hanson
Lo sappiamo tutti.
Il giudizio è sulla bocca di tutti, veniamo giudicati per quello che siamo, per come siamo, per come ci vestiamo e quindi le ci adattiamo e cerchiamo di essere quello che non siamo.
Siamo ossessionati dalla bellezza, ma di quale bellezza si parla?
La bellezza estetica che in ogni salsa viene condivisa sui social network.
Una bellezza apparente, che ogni giorno scorre sul nostro smartphone, la pelle abbronzata, un seno abbondante, la barba curata, capelli sempre perfetti, vestiti costosi, fisico scolpito e così via.
Nel tempo possedere queste caratteristiche è diventato l’obiettivo numero uno di milioni di persone.
PERCHÉ tutto questo focus sull’apparire belli e perfetti?
- NON CI AMIAMO ABBASTANZA
- PENSIAMO CHE GLI ALTRI NON CI AMINO ABBASTANZA
Giorno dopo giorno cerchiamo di apparire ciò che non siamo, ma così facendo, piaceremo alle persone per quello che non siamo e quando scopriranno che quella persona che avevano conosciuto non eravamo noi, si allontaneranno e ci sentiremo sempre più tristi e non apprezzati.
Non ci amiamo abbastanza perché vogliamo essere ciò che non siamo, non accettando quello che la natura ci ha donato. Sempre di più le persone sono influenzate dallo stereotipo della bellezza che vige nella società, ricorrono sempre di più alla chirurgia estetica.
Ci sentiamo amati soltanto se siamo belli.
Ma soltanto se amiamo le nostre “imperfezioni”, potremo amare ed essere amati a nostra volta per davvero.
Corriamo sempre di più nella direzione di una bellezza irraggiungibile, da qui che si scaturisce la tristezza, l’ansia e il disagio che proviamo.
Facciamo un passo in avanti e l’orizzonte si allontana di un passo, l’orizzonte diventa irraggiungibile.
Impariamo ad accontentarci, accontentarci di quello che siamo.
Impara a innamorarti di te quando non hai un filo di trucco, quando non indossi i tacchi alti o il completo costoso. Impara ad amarti quando ti svegli al mattino, hai i capelli arruffati e gli occhi gonfi. Impara a guardarti allo specchio anche quando sei vestita alla perfezione. Impara ad amarti quando piangi e quando porti il cane a spasso al mattino.
Gianluca Gotto
Il nostro corpo non è un fine ma uno strumento per vivere la nostra vita nel migliore dei modi.
Attenzione non sto dicendo che dobbiamo avere una vita sregolata, bere alcol, drogarsi e mangiare cibo spazzatura, ma solamente di avere una vita equilibrata e sana.
Essere se stessi significa essere belli, significa essere veri.
Accettiamoci e prendiamoci sempre cura di ciò che abbiamo dentro di te, vale più di mille corpi apparentemente perfetti.
Saremo felici, quando sorrideremo nello specchiarci, a guardare ciò che siamo e ciò che stiamo diventando.
Essere felici significa accettarsi per quello che si è.
È un sorriso, è la felicità sul nostro viso a generare la bellezza che c’è in noi, questo e nient’altro.